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Titiritero de palabras

Continúan Los Jueves de La Cosecha

Continúan Los Jueves de La Cosecha

Pasado mañana jueves día 21, nueva charla-coloquio del ciclo "Los jueves en La Cosecha"

En esta ocasión, el hilo introductorio lo hilvanará Cuca Sánchez, Presidenta de la Asociación que trabaja temas de VIH "Vivir en positivo". El título de la introducción será "VIH : Mito y realidad".

Cuelgo en mi espacio web en Telecable el cartel, para quien no se quiera molestar en pinchar , copio una paráfrasis de una frase de Cuca de noviembre pasado:

"El principal problema que se encuentra nuestra asociación en relación con la infección por VIH es la discriminación con que el afectado se encuentra. No sólo hay virus de VIH, hay otro virus que no se está tratando, llamado estigma ".

Jueves, 21 de agosto, a las 19,30 en "La Cosecha", C/ Martínez Vigil, 13, Tfno.: 984183490

http://www.telecable.es/personales/sergiovh/conferencia21agosto2008.jpg

 

3 comentarios

Sergio -

Y claro, por una cortesía elemental hacia la inmensa mayoría de mis lectores, hispanohablantes, ahora toca traducir mi respuesta a Nico al cristiano, en fin, vamos allá ( cuando yo digo que hace falta una lingua franca... lo que pasa que no consigo imponer el asturiano de Mieres, que si no ^___^)

¡ Uaaaaau ! ¡ Pero qué grandísima sorpresa, Nico ! Siempre es un placer que alguien como tú lea mi blog, pero si dice que lo lee "siempre con ganas", ya no es placer, se convierte en un honor. En lo que toca al hecho de que entiendes el 50%, si no te resultase suficiente, fíjate en lo que dice el blog de Guti ( "Si quies que traduzca un artí­culu (o parte) a una llingua, ponlo nos comentarios. Si quieres que traduzca un artí­culo (o parte) a un idioma, ponlo en los comentarios. If you want me to translate some post (or part) to some language, state so in the comments. Si tu veux que je traduise quelque article (ou part) en quelque langue, dites-le aux commentaires." ). Yo digo lo mismo, por desgracia no soy Guti y no soy políglota, si acaso tengo la lengua viperina ;-) Pero se hará lo que se pueda, especialmente teniendo en cuenta al demandante.

Para que puedas entender el 60% ( el 40% restante serán errores míos con el italiano, je, je):

(sigue el texto original pseudotraducido al italiano)

Sergio -

Wooooooooow!!!! Ma che grandissima sorpresa, Nico! E' sempre un piacere sapere che qualcuno come te legga il mio blog. Se, per di più, lo legge "sempre volentieri", non è poi piacere, sennò onore. Per quanto riguarda il fatto che capisce il 50%, se non basta, nota bene quello che dice il blog di Guti ( "Si quies que traduzca un artí­culu (o parte) a una llingua, ponlo nos comentarios. Si quieres que traduzca un artí­culo (o parte) a un idioma, ponlo en los comentarios. If you want me to translate some post (or part) to some language, state so in the comments. Si tu veux que je traduise quelque article (ou part) en quelque langue, dites-le aux commentaires." Io dico lo stesso, purtroppo non sono Guti e non sono poliglota, semmai avrei la lingua viperina ;-) Ma si farà il possibile, specialmente rendendosi conto del richiedente :-))).

Affinché tu possa capire, al meno in questa occassione, il 60% del post ( il 40% restante saranno sbagli miei con l'italiano, eh eh ):

Dopo domani, giovedì 21, nuova conferenza-colloquio della serie "I giovedí né La Cosecha".

In questa occassione, il filo introduttorio sarà introdotto da Cuca Sánchez, presidente dell'Associazione "Vivere in positivo". Il titolo sarà "HIV: mito e realtà".

Ho fatto l'upload del cartello sul mio sito, per chi non volesse darsi la briga di andarci, copio una parafrasi di una frase di Cuca novembre scorso:

"Il principale problema che si trova la nostra associazione riguardante l'infezione HIV è la discriminazione con qui l'interessato si trova. Non c'è soltanto il virus HIV, c'è un altro virus che non sta essendo curato, chiamato stigma".

Capisco che, visto i posti che sei solito trovarti, non ti farà comodo passarti de Martínez Vigil 13. Curiosamente, pare che questa attività abbia svegliato certo interesse pure in Saragossa. Peccato che la geografia faccia sempre dei brutti scherzi...

Grazie dalle tue letture, Nico, a presto,

Sergi


nico -

Prima di tutto ti mando un saluto affettuoso, caro Sergio, sul tuo blog che leggo sempre volentieri. Capisco circa il 50%, ma è quanto basta :-)
La discriminazione è uno dei mali peggiori, in tutti i sensi, sia in piccolo (quelle discriminazioni che avvengono tutti i giorni, sul posto di lavoro, in un gruppo di persone) sia in grande (come questa discriminazione sociale che hai citato).
L'esistenza di blog come il tuo contribuisce a "far presente". Che è già qualcosa!
Un abbraccio
Nico